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Benvenuti nella homepage della Chiesa celtica in Italia

In questo sito viene presentato al popolo l’autentico Cristianesimo celtico, pressoché sconosciuto in Italia. Il messaggio di Gesù Cristo portato, da alcuni missionari, dalla Terra Santa in Gran Bretagna nel I secolo d.C. e successivamente in Irlanda. “Buona novella” diffusa ovunque, in modo inalterato, dalla Chiesa celtica.

Si sottolinea il termine autentico in quanto esistono delle sette cristiano-celtiche a livello internazionale, Italia compresa, le cui finalità sono di assecondare le perversioni del mondo attuale e di ingannare i credenti (così come l’esistenza di chiese cattoliche romane indipendenti denunciate dalla ufficiale Chiesa romana, nonché la presenza di chiese luterane e chiese anglicane liberali non riconosciute dalle autorevoli Chiesa luterana e Chiesa anglicana). Tutto questo si deve dire per dovere morale e di cronaca.
Valle in Scozia (clicca qui)

Introduzione

Moltissimi cristiani non conoscono la Storia del cristianesimo e la Storia delle chiese, dunque ignorano il Cristianesimo nella sua costituzione. È arcinota l’immagine, di fatto errata, del Cristianesimo composto unicamente da quello orientale e da quello occidentale.

La religione cristiana in realtà si divide in tre aree:

Cristianesimo orientale o greco;
Cristianesimo insulare o celtico;
Cristianesimo occidentale o latino.

In questi tre rami del Cristianesimo ci sono le tante Chiese con le varie denominazioni.

Dal Cristianesimo insulare, vale a dire delle Isole britanniche (un grande arcipelago tra l’oceano Atlantico e il Mare del Nord, nel quale le più grandi sono la Gran Bretagna e l’Irlanda), deriva la Chiesa celtica. Quella che oggi è conosciuta con questo nome (nota anche come Chiesa britannica antica oppure Chiesa cattolica celtica oppure Chiesa culdee) anticamente era un’espressione unica, nel periodo del Cristianesimo primitivo, facendo parte di un solo corpo con la Chiesa universale. La Chiesa celtica nel suo percorso storico è rimasta senza macchia e senza sbavature per quanto riguarda le credenze, l’insegnamento e le pratiche.
Europa cristiano-celtica (clicca qui)

La Chiesa celtica in Europa

La Chiesa celtica è diffusa nelle sue aree geografiche d’origine ovvero nell’Europa insulare ma altresì nell’Europa continentale e nell’Europa peninsulare.

Si spera che essa possa rifiorire in quei paesi dove era attiva per più di mille anni. Dal VI al XIII secolo l’Irlanda con le sue scuole monastiche, vere università medievali, si è imposta quale faro di civiltà. Tanti missionari irlandesi si sono riversati in Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Francia, Svizzera, Austria ed in altre nazioni portando la luce della cristianità Pro amore Dei (dal latino Per amore di Dio). Supremazia della persona umana ricca di una sacralità profonda, valori di pace, giustizia, solidarietà insieme al mondo della cultura sono stati al centro della loro missione. I monaci celtici si sono distinti pure nel promuovere l’agricoltura e i loro centri monastici sono divenuti delle oasi in luoghi incolti. Le loro erbe medicinali hanno alleviato le sofferenze di tanti esseri umani. Vigneti, ancora oggi collegati a questi monaci, sono stati la gioia di molti paesi.

La Chiesa celtica è presente con le sue comunità, parrocchie e monasteri in: Irlanda, Regno Unito, Germania e Italia.
Croce in Inghilterra (clicca qui)

La croce celtica

La croce celtica è denominata pure croce di san Patrizio e associata principalmente all’Irlanda, infatti questo santo se ne servì durante il processo di evangelizzazione dell’isola. San Patrizio coniugò elementi cristiani con quelli celtici: la croce latina (simbolo della redenzione operata da Cristo con la sua morte) sovrapposta al cerchio vuoto (simbolo celtico del Sole) in modo che il punto di intersezione dei due bracci della croce coincidesse perfettamente con il centro del cerchio. Il Cristianesimo, dunque, si fuse con la popolazione celtica delle Isole britanniche con quel processo noto con il termine di inculturazione ovverosia una cultura assimilata da un’altra (del resto il Cristianesimo nella sua diffusione si amalgamò con le culture locali dei vari popoli).

Ci sono varie tipologie di croci celtiche sia ornamentali che cerimoniali, realizzate in pietra, con dettagli che ne consentono l’identificazione. Le croci antiche sono scolpite con simboli celtici precristiani, come forme naturali e geometriche. Le croci medievali sono scolpite con scene bibliche, dell’Antico e del Nuovo Testamento.

Nel secondo dopoguerra la croce celtica veniva adottata dai movimenti neonazisti e neofascisti (movimenti di estrema destra), interpretando forzatamente il popolo celtico insulare come guerrafondaio e perciò da imitare. La croce celtica come alternativa alla croce gammata oppure croce uncinata oppure croce polare, più conosciuta come svastica (oggigiorno la svastica è usata nuovamente da alcune associazioni politico-fanatiche), scelta dal politico Jacques Doriot leader del Partito Popolare Francese. Purtroppo il delirio di onnipotenza e la stupidità degli uomini portano ad abusare e a degenerare su qualunque aspetto positivo della vita, comprese le tematiche spirituali (allo stesso modo con la svastica nella Germania nazista del XX secolo, elemento presente presso molte popolazioni fin dalla preistoria ed incluso nel simbolismo solare).

La croce celtica è il simbolo principale del Cristianesimo insulare e pertanto è lo stemma della Chiesa celtica.
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